Il piccolo comune di Altidona è situato su una collina a 224 metri s.l.m. e domina dall’alto la porta d’ingresso alla Valle dell’Aso. Si trova a sud della provincia di Fermo e si estende su una superficie di quasi 13 kmq, contando una popolazione di circa 3.500 abitanti.
Il cuore del Comune è costituito da un caratteristico borgo medievale fondato dai Piceni e presto occupato dai Benedettini, che lo fecero fiorire. Mura castellane circondano il centro storico, i cui vicoli caratteristici offrono al visitatore scorci e panorami suggestivi, che spaziano dal mare alla montagna.
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, Altidona fu conosciuta come paese dei fornaciai (tanto da contarne più di 100 solo all’interno del centro storico), grazie all’abilità di Raffaele Bagalini che, in zona marina, iniziò la sua attività imprenditoriale. Il Bagalini aveva un grande sogno, un progetto ambizioso, che avrebbe portato ad Altidona lavoro e sviluppo e avrebbe gettato le basi per quella che sarebbe diventata la grande abilità degli altidonesi: la preparazione e la cottura dei mattoni in terra. Abilità poi riconosciuta e stimata dalle fornaci di molte regioni d’Italia e non solo.