Castelraimondo è situata nell’Alta Valle del Potenza, a 307 metri s.l.m., tra rilievi collinari e la quinta preappenninica dei Monti Primo, Gemmo e Crispiero. Il nucleo originario di Castelraimondo, del cui impianto urbanistico non rimane quasi nulla, era strutturato con doppio fossato, possenti mura con undici torrioni e risale agli anni tra il 1311 e il 1318. Rimangono visibili il Cassero, la torre medievale alta 37 metri del XIV secolo; la contemporanea Chiesa parrocchiale di San Biagio e una torre del complesso fortificato oggi inglobata nel campanile. Il Palazzo comunale fu edificato tra il 1867 e il 1870, a fianco al Cassero, al posto dell’antica porta d’accesso al castello, demolita con ampie porzioni di mura. Nella piazza principale si trova la Fontana di mostra, detta anche dei Leoni, inaugurata nel 1893. Il paese fino all’800 è rimasto pressoché invariato; dai primi anni del ‘900 grande attenzione è stata rivolta all’espansione verso Camerino, con la realizzazione del corso principale, con pregevoli edifici in stile Liberty, alcuni di recente sostituiti. Castelraimondo, grazie all’impegno della Pro Loco e delle Associazioni Locali, ha riscoperto l’antica tradizione, presente dal XVI sec., dell’Infiorata per la festività del Corpus Domini, celebrata con la Solenne Processione.