Il Comune di Colli al Metauro, nato nel 2017 dalla fusione dei Comuni di Saltara, Serrungarina e Montemaggiore al Metauro, conta a oggi un territorio vasto e variegato, con all’interno tre borghi storici principali. I tre Borghi si caratterizzano per i personaggi famosi e illustri che li hanno visitati, leggende e tradizioni che si tramandano da secoli dalle persone che li abitano. I tre borghi, si identificano e caratterizzano per particolari aspetti storici e culturali che, con il progetto, si vogliono valorizzare e promuovere anche al fine di far conoscere questa nuova identità nata dalla fusione.
Saltara collocata su un colle dominante la bassa valle del Metauro, è immersa in un territorio ricco di storia e tradizioni. Le origini di Saltara vengono fatte risalire al periodo medioevale. Saltara vuole evocare le sue origini attraverso una tradizione secolare: il gioco della palla con il bracciale, antica disciplina sportiva che cominciò ad affermarsi a partire dal XVI secolo e per più di quattro secoli è stato la protagonista indiscussa degli sport sferici.
Montemaggiore al Metauro è ancora chiuso tra mura in cotto che si aprono per dare spazio ai diversi livelli su cui si sviluppa l’attuale paese. Nel 1944 fu teatro di una lunga battaglia tra le truppe tedesche in ritirata e quelle alleate. Dall’alto del colle, infatti il generale Alexander e il Primo ministro Inglese Winston Churchill diedero il via allo sfondamento della linea Gotica.
Serrungarina il cui centro storico conserva quasi intatto il suo circuito fortificato e gli stretti vicoli, raccolti attorno a piazza Serafini ornata di un tiglio secolare, è la patria della Pera Angelica. Non si conosce con esattezza l’origine della pera angelica di Serrungarina, tuttavia nel “Pomona”, scritto da Gallesio all’inizio del 1800, troviamo la sua descrizione.