SERVIGLIANO è uno dei Borghi più belli d’Italia. Il suo nome deriva da un insediamento romano che sorgeva in posizione più elevata rispetto all’attuale. Nel 1771 il paese franò e fu ricostruito dai Papi Clemente XIV e Pio VI su disegno del Castrum Romano, facendone un esemplare neoclassico di Città Ideale. Nel 1915 vi fu costruito un grande campo di prigionia che, fino al 1955, vide la presenza di prigionieri austriaci, ebrei, greci, inglesi, americani e maltesi. È presente la Casa della Memoria, con un ricco archivio storico e materiali didattici e scientifici che illustrano le vite di chi sostò e transitò per questi luoghi.
BELMONTE PICENO è collocato su una dorsale spartiacque tra le valli del Tenna e dell’Ete Vivo. Con le trecento tombe identificate di età picena è una delle necropoli più significative delle Marche meridionali.
Arroccato sul contrafforte fra l’Ete Vivo e il torrente Lubrico, MONTELEONE DI FERMO entra nella storia con la presenza dei Farfensi e diviene comune nel Medioevo. Il suo paesaggio è caratterizzato dai calanchi, solchi di erosione e da vulcanelli di fango, eruzioni melmose del sottosuolo che si verificano sporadicamente.
SMERILLO è un piccolo borgo arroccato su un crinale roccioso, a oltre 800 metri di altitudine, e per la sua posizione panoramica che abbraccia il Gran Sasso, i Monti Sibillini, il Monte Conero e il mare è denominato tetto delle Marche.