Lo spettacolo ricrea istantanee rinascimentali, tra le meravigliose stradine del castello, catapultando in un racconto di formazione nel quale si ripercorreranno le arti e i mestieri della vita rinascimentale ai tempi della famiglia Bonfini. Il contesto storico costituisce la dimensione e il pretesto narrativo dell’evento e i Bonfini diventano l’emblema della capacità umana di creare e immaginare, in bilico tra l’aspirazione alla perfezione e la paura del fallimento, tra l’isolamento artistico e la condivisione con la collettività.
Il pubblico diventerà parte attiva di una epoca in cui lo spirito creativo e tipicamente umanista del Rinascimento si fanno ispirazione per una rinascita post pandemica. Lo spettacolo proposto scuote il borgo e intende trasformare una saga familiare prestigiosa in materia di narrazione digitale altamente accessibile. La connessione tra cultura artistico-umanistica e tecnologia contemporanea è elemento centrale dello spettacolo, nella costruzione delle scene creative e del percorso di scoperta immersiva, irrorando di bellezza il pubblico-attore.
La passeggiata in silent emotion si muove in uno spazio – tempo contratti nell’esperienza dello spettatore- partecipante, tra stradine accese da fiaccole e animate da artigiani al lavoro per regalare preziose visioni della storia del castello rinascimentale attraverso frammenti performativi di antichi mestieri. La passeggiata si snoda, dunque, tra ricamatrici, falegnami e pittori al lavoro nel borgo, veri protagonisti e animatori dell’evento spettacolare. Custodi delle arti e dei mestieri dell’epoca come dei tempi contemporanei, gli artigiani del territorio rappresenteranno l’anima più autentica del festival e, al contempo, la materia narrativa e di valorizzazione dei luoghi percorsi dalla passeggiata immersiva.