La Città vanta antichissime origini, che la portarono a ricoprire per lunghi periodi il ruolo di sede della Curia, un ruolo di capitale politica ed amministrativa della Marca.
Dapprima considerevole città romana denominata Pausula, poi fiero comune di Montolmo, deve l’attuale nome ad uno dei suoi cittadini più noti, il sindacalista rivoluzionario Filippo Corridoni (1888-1915), morto eroicamente sul Carso durante il Primo Conflitto Mondiale.
La città possiede un immenso patrimonio storico, culturale, architettonico, tra cui:
- La Chiesa SS. Pietro, Paolo e Donato ed annesse Catacombe
Ricostruita su disegno del Valadier su struttura del secolo XIII (di cui resta la cripta), conserva un “Crocifisso” del Duecento in legno policromo, davanti al quale la tradizione popolare vuole abbia pregato San Francesco. - Pinacoteca parrocchiale
La raccolta comprende parti di un polittico di Antonio e Bartolomeo Vivarini, un San Francesco quattrocentesco di un artista di scuola senese; una Madonna che allatta il Bambino di Andrea da Bologna, una Madonna col Bambino e Santi di Lorenzo d’Alessandro, una Madonna col Bambino, Angelo e Santi di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, una Madonna col Bambino, San Pietro e San Francesco di Vincenzo Pagani, un San Pietro di autore anonimo del XVII secolo e infine la splendida Madonna col Bambino di Carlo Crivelli. - Museo Casa natale Filippo Corridoni
- Chiesa di S. Agostino
- Abbazia San Claudio
- Teatro Velluti
- Piazza Corridoni