Località di grande fascino e prestigio dell’entroterra marchigiano, Ripatransone – conosciuta come “Belvedere del Piceno” – è un paese che sembra disegnato dalla mano di un artista. La sua collocazione geografica privilegiata permette un’ampia e suggestiva visione su un territorio che spazia dal Gran Sasso alla costa dalmata, dal Conero al Gargano. Una vera e propria “finestra” su uno degli scenari naturali più evocativi del Centro Italia.
Situata sulla sommità di un crinale e a 13 km dalla costa adriatica, la Città è stata sin dal Neolitico al centro di numerose incursioni che ne hanno forgiato l’aspetto urbanistico e culturale fino a farne un importante sito strategico della civiltà picena dal IX al III secolo a.C. Elevata a sede vescovile nel 1571, Ripatransone assume quel potere e prestigio che ancora oggi rimane visibile nelle architetture e nello sviluppo urbano del borgo.
Il centro si presenta medievale nell’impianto, con edifici dal XV al XIX sec visibili soprattutto lungo Corso Vittorio Emanuele II, che percorre la Città longitudinalmente da sud a nord. Nei quartieri insistono numerose rue e vicoli, tra cui il più Stretto d’Italia, che si aprono in piccole piazzette ed angoli caratteristici disegnando un tessuto urbano suggestivo. Ad impreziosire il centro storico, il Teatro “Luigi Mercantini”, il Duomo di San Gregorio Magno, chiese monumentali, musei ed una imponente cinta muraria.