Acqualagna è un borgo marchigiano situato nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino, nei pressi della magnifica Gola del Furlo ed è definito a livello nazionale la Capitale del Tartufo. Situata in una posizione strategica dovuta alla vicinanza con i monti più alti della zona, il Catria ed il Nerone, Acqualagna permette di intraprendere percorsi a piedi, in bici e a cavallo sia in inverno che in estate. Itinerari naturalistici affascinanti che porteranno i suoi ospiti alla scoperta del territorio più inesplorato.
Acqualagna, quindi, rappresenta una meta ambita e, nello stesso tempo, lontana dai circuiti tradizionali, sia per chi ama gli itinerari gastronomici, sia per chi desidera visitare e soggiornare in luoghi dove si respira un’atmosfera rimasta inalterata nel tempo.
Ma la natura non è tutto, perché sia ad Acqualagna che in tutti i comuni limitrofi è presente una storia ed una cultura che parte dall’epoca romana per evolversi fino ai giorni nostri. Nei pressi dell’attuale centro, anticamente sorgeva una cittadina romana, Pitinum Mergens, distrutta da Alarico; gli abitanti superstiti fondarono più tardi il castello di Montefalcone da cui, nel tardo medioevo, si venne a formare il borgo. Oggi, proprio nel centro del borgo, si trova il Museo “Antiquarium Pitinum Mergens”, dove sono esposti i reperti provenienti dallo scavo della villa rustica rinvenuta in località Colombara di Acqualagna.
Nei pressi di Acqualagna sono rinvenuti inoltre resti archeologici pertinenti al tracciato dell’antica via Flaminia, la principale arteria di età romana nel territorio, aperta nel 220 a.C. da Gaio Flaminio per collegare Roma ad Ariminum (Rimini), rappresentando nell’antichità l’asse viario fondamentale per il collegamento tra Roma e l’Italia settentrionale.
Andando alla scoperta del borgo è possibile vedere anche molte chiese e conventi che ci ricollegano al passato: la chiesa di Santa Lucia, di San Vincenzo, di San Paterniano, quella della Santissima Annunziata e del Santissimo Sacramento.