Amandola è un piccolo centro medievale situato sul versante orientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e sulla sinistra orografica del fiume Tenna a 550 mt. s.l.m. Il paese deve il suo nome alla pianta del mandorlo che un tempo doveva primeggiare nella zona. Rappresenta uno dei più importanti centri storico-culturali dei Monti Sibillini. È caratterizzato inoltre da un patrimonio ambientale e paesaggistico di grande valenza per la molteplicità dei paesaggi presenti: le montagne aspre e selvagge, le valli disegnate dai fiumi e i piccoli borghi ben incastonati, sono gli elementi che lo rendono straordinario.
Rotella, che rientra nell’associazione Borghi autentici d’Italia, sorge alle pendici del Monte Ascensione, nell’entroterra marchigiano, alla confluenza del torrente Oste nel fiume Tesino. Il toponimo, di incerta etimologia, potrebbe risalire alla parola latina Rotula, che designava lo scudo dei soldati romani, oppure fare riferimento alla posizione strategica del feudo, posto su una rotonda ansa fluviale; secondo una lettura più generica ma più sicura, deriverebbe invece dal diminutivo del latino rota, piccola ruota.
Montedinove sorge su un colle a 561 m s.l.m., tra le valli dell’Aso e del Tesino, alle pendici del Monte Ascensione. Fa parte della Comunità montana dei Sibillini e rientra nell’associazione dei Borghi autentici d’Italia. Passeggiando nel centro storico, si rimane affascinati dalla bellezza dell’architettura e dalla ricchezza di opere di pregio.