Belforte del Chienti è un comune immerso nel tipico paesaggio collinare marchigiano di fondazione medievale. Affacciato sul fiume Chienti, l’abitato è arroccato su un’altura ed è tuttora cinto dalle mura castellane del XIV secolo. L’impianto urbanistico medievale risulta ben conservato.
Caldarola, terra d’arte e di castelli, stupisce il visitatore con il sapore fiabesco del suo antico maniero dalle merlature guelfe, con il suo raffinato assetto urbano, che ne fa un autentico gioiello di architettura e urbanistica cinquecentesca.
Cessapalombo, situato nell’alta valle del Fiastrone, presenta una superficie che è in larga parte boschiva e montana, per il resto collinare e coltivata o piantumata a ulivo. È ricchissimo di flora e fauna, reintegrate a opera del Parco Nazionale dei Sibillini.
Serrapetrona, tranquillo borgo sulla destra del torrente Cesolone, racchiude interessanti bellezze sia da un punto di vista artistico che storico. Il lago di Caccamo si rivela luogo ideale per la pesca sportiva, il canottaggio e la canoa.
Camporotondo di Fiastrone, attraversato dal fiume Fiastrone, conserva ancora le antiche mura castellane restaurate e la trecentesca Portarella, mentre una seconda porta è parzialmente visibile in quanto interrata sotto il piano stradale, di fronte alla chiesa sconsacrata della Concezione. Sulla minuscola piazza principale sorge il nuovo palazzo municipale, di fronte al quale si trova la chiesa matrice.