Fa parte del Parco nazionale dei Monti Sibillini a un’altitudine di 1.070 mslm., che lo rende il comune più alto delle Marche. Nel territorio si trovano le sorgenti del fiume Fiastrone e il Monte Rotondo, sotto la vetta dal quale si apre l’inaccessibile forra dell’Acquasanta, con l’omonima cascata naturale. A quota 1331 m s.l.m., e a circa 3 km dal centro del paese, è situata l’unica frazione di Pintura, dedita ai pascoli e volta anche al turismo. Il centro abitato è costituito da tre nuclei risalenti al medioevo: Villa da Capo (o Villa Malvezzi) a sud, Villa di Mezzo (o Villa Pepoli) e Villa da Piedi (o Villa Bentivoglio) a nord.
Architetture religiose: Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie Architetture civili: Palazzo Primavera. risale al XVI-XVII secolo ed è ricco di affreschi. Palazzo Maurizi (municipio) è caratterizzato da una ricca decorazione a tempera risalente agli inizi del XIX secolo. Il piano superiore ospita la mostra permanente dedicata a Filippo Marchetti.
Aree naturali: Forcella del Fargno, Cascata dell’Acquasanta, Fonte dell’Aquila situata alle pendici di Monte Sassotetto, Grotta dell’Orso. Bibliografia Paolo Cruciani. Storia e arte nella Marca camerte: Bolognola e l’alta valle del Fiastrone, XII-XIX secolo. Roma, 2003 Domenico Francesconi. Bolognola: storia, testimonianze, documenti. Bolognola-Macerata, 1982.