Cantiano sorge attorno a delle rocche, alle pendici del Monte Catria. Il borgo è caratterizzato da uno stile medievale, come quello di Via Fiorucci e di Piazza Luceoli. Piazza Luceoli è il cuore del paese e su di essa si affacciano il Palazzo Comunale con la Torre dell’Orologio, la Chiesa di San Nicolò, la Via IV Novembre, la Chiesa di S. Agostino e anche la Chiesa Collegiata di S. Giovanni Battista, la quale conserva preziose opere pittoriche, tra cui la Madonna del Cardellino della bottega del Pinturicchio.
L’ex Convento agostiniano ospita il “Museo Archeologico e della Via Flaminia G. C. Corsi”, una sezione geopaleontologica e il Museo della Turba. La Turba è una rappresentazione sacra che, dal secolo di San Francesco, rievoca la passione di Cristo. Ogni Venerdì santo si rinnova la processione con più di 250 personaggi in costume.
La specialità del luogo è l’amarena di Cantiano, che è una composta di visciole conservate in sciroppo zuccherino. Tale prodotto che ebbe così tanto successo da diventare simbolo di raffinatezza gastronomica in tutta Italia ed è considerata un’eccellenza della nostra Regione.
Da decenni, la Cantiano Fiera Cavalli si svolge ogni secondo week-end di ottobre e la domenica successiva. Delle tre giornate di manifestazione, la prima è una fiera zootecnica dedicata al settore equino. Le due domeniche successive sono, invece, giornate aperte al grande pubblico, con numerose esibizioni e spettacoli equestri di alto livello