Castelsantangelo sul Nera è un piccolo comune di poche centinaia di abitanti, nell’alta Valnerina, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al confine con l’Umbria. Natura incontaminata, patrimonio storico-artistico e prodotti enogastronomici costituiscono gli elementi di pregio di questo territorio.
Le tradizioni, gli usi e le consuetudini di questo comune trovano le loro radici nella cultura agropastorale della montagna appenninica; l’allevamento di bestiame, pecore in particolare, ha costituito l’attività prevalente dei nostri antenati. Da questa tradizione e dalle attività ad essa connesse, come la stagionatura dei formaggi, dalla tradizionale coltivazione di lenticchia, farro, cicerchia, dalla centenaria consuetudine della trasformazione delle carni di maiale, per le necessità delle famiglie durante i rigidi inverni, originano i gustosi piatti e prodotti tipici che si possono apprezzare nei ristoranti e negli esercizi commerciali del luogo.
La festa della Madonna della Cona: Ogni anno, la prima domenica di luglio, al valico della Cona, quasi al confine con l’Umbria, si celebra la tradizionale festa. Tale ricorrenza, con l’incontro delle Confraternite di Gualdo e Castelluccio di Norcia, vuole rievocare la pace del 1522 tra Vissani e Nursini che pose fine alla Battaglia del Pian Perduto.