Il Museo Archeologico di Torre di Palme è allestito all’interno di un elegante palazzo in stile neoguelfo, risalente al secondo dopoguerra; si snoda in tre stanze in cui sono esposti i corredi funerari di tre delle venti tombe rinvenute in contrada Cugnolo. Il tema dell’amore e della sua potenza sarà al centro delle attività organizzate nel museo, che esporrà la collezione dei reperti della necropoli picena del VI secolo a.C., affiorate di recente, in seguito a scavi eseguiti proprio nella zona del Cugnolo, la stessa ove Antonio e Laurina hanno trascorso i loro ultimi giorni. Tra i reperti figurano diversi corredi di tombe funerarie tra cui quello celebre di una Donna picena vestita con un prezioso abito di perline e conchiglie, forse sponsale o di carattere sacro, e adornata da una preziosa collana di ambra. Il reperto sarà al centro delle attività che animeranno il museo con performances teatrali e musicali, il quale sarà aperto, in via straordinaria, anche in orario serale e notturno.

La performance è ispirata alla figura femminile e al ricco corredo funerario ritrovato nella necropoli picena e si articolerà in un dialogo dal sapore arcaico tra coro, voci, salmodianti melodie e movimenti rituali. Protagonista sarà l’artista Frida Neri, accompagnata dal coro polifonico Novarmonia, che metterà in scena un momento evocativo, poetico e musicale. “La Sacerdotessa Picena” sarà uno spettacolo coinvolgente e tutto da scoprire, dove le voci intesseranno un dialogo antico e primordiale. Il museo rivivrà attraverso i suoi personaggi e racconterà un sentimento di amore come cura dell’altro in adesione al tema del festival di questa edizione.

L’attività prevede un’escursione naturalistica guidata in notturna, presso il Bosco del Cugnolo, una duna fossile del Plestocene, coperta di macchia mediterranea, una falesia che aggetta sul mare Adriatico divenendo trampolino di lancio per gli uccelli migratori. Lungo il sentiero che si snoda tra fosso Cupo e fosso san Biagio, avrà luogo la visita guidata accompagnata da letture della storia di Antonio e Laurina, protagonisti di questa II edizione di festival. I percorsi saranno dunque articolati per scoprire le bellezze naturalistiche della nostra terra (Bosco del Cugnolo) e per conoscere i luoghi che furono protagonisti della tragica vicenda di Antonio e Laurina (La Grotta degli Amanti).

DIFFICOLTA’: T con un brevissimo tratto E (facile con un breve tratto impegnativo)

LUNGHEZZA: 2,5 km circa

ATTREZZATURA: scarpa comoda (meglio se tecnica), luce frontale o torcia elettrica

“Spaghetti in love” sarà un concerto musicale incentrato sul tema dell’amore, cantato nelle sue mille sfaccettature. Si svolgerà presso la panoramica cornice del Largo del Belvedere, dove il gruppo musicale Spaghetti a Detroit, si esibirà con un repertorio pensato per l’occasione, di grandi classici dagli anni ’60 ad oggi. Un repertorio non solo da ascoltare ma anche da ballare, che saprà intrattenere e far divertire il pubblico.