La storia teatralizzata vede come protagonisti un gruppo di briganti diventati leggenda, che per tutta la prima metà dell’Ottocento hanno svolto le loro scorribande nel territorio oggi compreso tra tre comuni piceni conosciuto come la “Costa dei Guai”.

Le fonti archivistiche delle forze dell’ordine pontificie hanno lasciato numerosi documenti che ci permettono di ricostruire le numerose scorribande e le vicende dei più pericolosi banditi del Piceno, in quanto non banditi perché avversari politici ma veri e propri criminali.

L’idea è quella di rendere il pubblico protagonista delle vicende, facendo rivivere ai partecipanti le disavventure che capitavano ai viandanti che avevano la sfortuna di incontrare i briganti. Si propone, quindi, uno spettacolo-escursione itinerante dove il pubblico è anche protagonista e “vittima” dell’assalto degli “attori” che si caleranno nei panni dei briganti.