Genga è un piccolo Borgo, se ne sta lì, discreto, assorto tra la meravigliosa bellezza che lo circonda. Scenografici scorci, tra canyon e montagne, svelano abbazie e templi e custodiscono uno spettacolo unico al mondo, le Grotte di Frasassi. La natura toglie il fiato, la mano dell’uomo qui è devozione e mistero. L’ animo si cheta e si predispone all’ ascolto; un solo rumore, quello dell’acqua del torrente Sentino, che scorre vivace nel suo letto, laggiù, Infra Saxa, sotto le rocce della Gola di Frasassi, saldando ciò che sembra essere separato. Riconosciuto come il luogo natale di Papa Leone XII (1760-1829), Genga deve la sua notorietà nazionale ed internazionale alle Grotte di Frasassi, meta ogni anno di centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Inserito all’interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi il suo territorio immerso nella natura è meta ambita di escursionisti, climbers, speleologi e bikers. Dal punto di vista storico culturale, è possibile visitare due borghi fortificati, quelli di Genga e di Pierosara, altrettanti musei e tre luoghi di culto, come l’abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse, il Tempio del Valadier con il Santuario di Santa Maria Infra Saxa e Madonna di Frasassi, entrambi inseriti nella Grotta della Beata Vergine nella Gola di Frasassi. Queste peculiarità hanno fregiato il Comune di Genga del riconoscimento della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano.