Gradara, che da sempre gode di una strategica posizione a cavallo tra Marche e Romagna, a due passi dalla Riviera Adriatica, è oggi uno dei luoghi più conosciuti e visitati d’Italia, premiato con prestigiosi riconoscimenti come Paese delle Bandiere Arancioni e uno dei Borghi più belli d’Italia.
Storia, leggenda e mito ne hanno modellato il patrimonio storico, artistico e naturalistico nel corso dei secoli, conferendo al luogo un fascino peculiare; la Rocca Demaniale, che con la sua severa bellezza domina l’abitato, racconta i lunghi domini signorili che ne hanno modellato sale e ambienti, perfettamente conservati: dai De Grifo ai Malatesta, dagli Sforza ai Della Rovere, ciascuna dinastia ha disseminato la dimora di prestigiosi interventi e preziose opere d’arte.
Di origine medievale è la suggestiva cinta muraria che abbraccia il centro storico, ancora oggi intervallata da possenti torri d’avvistamento e difesa: vicoli e piazzette invitano alla scoperta di palazzi nobiliari e piccoli musei, antiche chiese e percorsi panoramici in cui si fondono armoniosamente storia e natura.
Sono i riferimenti letterari a fare di Gradara il luogo per eccellenza della poesia e dell’amore: la storia di Paolo e Francesca, immortalata da Dante Alighieri nel Canto V dell’Inferno, da sempre sospesa tra verità e leggenda, non smette di emozionare visitatori di ogni età che tra le secolari mura del castello rincorrono echi di questa appassionata e indimenticabile vicenda.