Villa Ficana è un borgo ottocentesco di case in terra e paglia, adagiato su un pendio collinare della periferia di Macerata, un luogo in cui ci si prende cura del patrimonio storico, artistico, naturalistico, dell’ambiente, delle tradizioni e si tramanda il modo di vivere locale. Ficana – come un archivio con i suoi documenti, o una grande biblioteca con i suoi libri – cristallizza in sé storia e valori ereditati dal passato; valori che rientrano oggi prepotentemente nell’attualità e si proiettano nel futuro. Grazie al materiale con cui sono costruiti i suoi edifici, può essere considerata un esempio di resilienza, frutto della tradizione costruttiva e della necessità. Le case di terra sono una capsula del tempo che contiene e tramanda saperi costruttivi preziosi, una tecnologia a misura d’uomo, talmente semplice che ha sempre permesso l’intervento diretto degli abitanti. L’architettura in terra cruda è accogliente, organica, attraverso le sue forme morbide fa sentire a casa, abbraccia i visitatori consegnandoli a una dimensione di quiete. Qui la sostenibilità è espressiva, usa l’arte come mezzo per arrivare all’immaginario e ai sentimenti delle persone; un mezzo prezioso per promuovere e far amare una nuova edilizia che ha radici nell’antico e la forza di entrare nel sentire attuale.