Al borgo medioevale di Mombaroccio si accede dalla suggestiva porta maggiore di derivazione sforzesca. Da qui si apre via Guidobaldo del Monte, dedicata all’insigne matematico e astronomo del 1600. Tra antichi palazzi, numerosi luoghi di interesse: la chiesa di San Marco, la torre civica con l’orologio meccanico del XVII sec, il Santuario eretto in onore del Beato Sante che nel 1300 giunse in questi luoghi. Poco distante anche la frazione di Montegiano, dove un tempo sorgeva un castello, che trae le sue origini romane già dal nome in onore di Giano, dio dei confini, come dimostra la presenza del fosso del Rio Secco che lambisce il villaggio delimitando il confine tra i territori di Pesaro e Fano.
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Arroccata su un colle a 235m dal livello dal mare, Cartoceto è il capoluogo capofila dell’unica DOP olearia delle Marche. Ai piedi delle mura storiche si apre Piazza Garibaldi, nota anticamente come piazza del mercato, dove sorge il Palazzo del Popolo sormontato dalla caratteristica torretta dell’orologio.
Oltrepassando l’arco si accede nel borgo che conserva l’impostazione a spina di pesce con strette vie e gradinate, sino a giungere nel panoramico piazzale Marconi dove sorge il Teatro del Trionfo realizzato nei locali di un antico frantoio. A circa 2 km dal capoluogo vi è il borgo di Ripalta, uno dei covi della famigerata Banda Grossi, contraddistinto da un castello del XII secolo del quale rimangono i ruderi dell’antica torre.