Monte San Martino è un villaggio medievale di circa 700 abitanti appollaiato su una collina nei Monti Sibillini, a 600 metri slm, tra le province di Fermo e Macerata. La chiesa di San Martino domina il borgo dal punto più alto. Custodisce al suo interno ben 4 preziosi polittici quattrocenteschi (tre di Vittore Crivelli, tra cui una Madonna con Bambino e Santi, realizzata insieme al fratello Carlo, e uno di Girolamo de Giovanni). Si può giungere alla chiesa da una strada circolare che parte da un parcheggio nella parte bassa del paese e che sale fiancheggiando le antiche mura della città. Scendendo dalla chiesa di San Martino, si arriva alla piazza centrale dove sorge la Chiesa di Sant’Agostino. L’origine di Monte San Martino probabilmente risale al periodo delle prime grandi espansioni del territorio romano verso gli Appennini Centrali. Sicuramente è attestato il passaggio dei Franchi nel X secolo, in seguito al quale il borgo ricevette il nome attuale, in onore di Martino Vescovo di Tours. Il borgo, di parte guelfa, ebbe dal Papa vari privilegi, tra cui poter essere governato da famiglie nobili del paese. Divenne libero comune nel 1240.