Il borgo di Montefortino, centro storico dell’abitato, sorge a circa 700 m. s.l.m. Il paese è sito in posizione digradante nel versante sud-occidentale di un colle sulla destra del fiume Tenna. È abbracciato dall’anfiteatro dei Monti Sibillini, di cui se ne scorgono, in ampi panorami, i più alti picchi: dal Monte Vettore a sud, al Monte Sibilla, al Monte Priora (tutti superanti i 2000 metri d’altitudine). Situato nel cuore del Parco Nazionale Dei Monti Sibillini, custodisce, come uno scrigno, ricchezze tutte da scoprire: naturalistiche, quali la Gola dell’Infernaccio, l’Eremo di San Leonardo, le valli del Fiume Ambro e Tenna, i sentieri del Parco; storico- artistiche: la ricchissima storia legata alla sua costituzione come libero Comune avvenuta intorno al 1200, i Palazzi Signorili costruiti fin dal 1500, la Pinacoteca Civica, che raccoglie opere della collezione di Fortunato Duranti, il Museo Comunale Diocesano di Arte Sacra. La sacralità è molto sentita e radicata nel territorio, come la devozione alla Santa Vergine, il Santuario della Madonna dell’Ambro è meta di numerosi pellegrinaggi, è il secondo delle Marche, dopo Loreto.
Il territorio è ricco di piatti legati alla tradizione culinaria, dove, attraverso preparazioni semplici, vengono valorizzati prodotti inscindibilmente legati a questa terra. Primo fra tutti il Tartufo Nero dei Sibillini, i funghi, le carni e tanti altri prodotti con i quali si realizzano piatti eccelsi.