Monterubbiano è un piccolo borgo medievale, certificato Bandiera Arancione, a circa 463 metri sul livello del mare in parte stretto in antiche mura difensive con splendidi affacci che permettono di ammirare le vette dell’Appennino e il mare Adriatico, passando per la valle dell’Aso.
Percorrendo le vie del paese una particolarità che balza all’occhio del visitatore è il gran numero di chiese presenti: se ne contano ben 11, quasi tutte di origine medievale.
Il Teatro Pagani (1875) e la tela di Vincenzo Pagani (1539) all’interno della seicentesca chiesa di S. Maria dei Letterati, sono l’orgoglio dei Monterubbianesi. Come pure il giardino pubblico “G. Leopardi” (S. Rocco 1872) che occupa una superficie di 2600 hr, dove si scorgono immensi panorami e si respira aria purissima.
Importante inoltre è la presenza di una Pinacoteca e di un Museo Archeologico e tutto l’anno, su richiesta, è possibile avere operatori turistici culturali per visite guidate anche al centro storico, per poter apprezzare la cittadinanza in tutta la sua bellezza.
Nel corso dell’anno ci sono numerosi appuntamenti tra essi nel giorno del Venerdì Santo (negli anni pari) la solennizzazione del “Cristo Morto”, nel giorno della Pentecoste, invece, Monterubbiano rivive il passato con la rievocazione storica della “SCIO’ LA PICA”, tra le più antiche delle Marche. Immancabile per il visitatore è la degustazione del piatto tipico: le tagliatelle fritte.