La Torre dell’Orologio, situata nel cuore di Porto Sant’Elpidio, rappresenta un simbolo intrinseco della città, testimone di secoli di storia. Le sue origini risalgono al 1247, anno in cui Sant’Elpidio a Mare ottenne l’indipendenza con un editto del rettore della Marca di Ancona, Marcellino d’Arezzo. Questo importante documento non solo sanciva l’autonomia cittadina, ma autorizzava anche la costruzione di un porto, a cui la torre sarebbe stata funzionalmente collegata. I lavori per la torre iniziarono solo nel 1350, venendo interrotti dopo cinque anni e ripresi due secoli dopo. Durante questo periodo, la costruzione della torre generò tensioni con la vicina Fermo, culminate nel 1377 con il sacco di Sant’Elpidio, un violento scontro che segnò profondamente la città. La torre, completata infine con l’installazione dell’orologio nel 1786, assunse un ruolo cruciale come vedetta contro gli attacchi dei pirati, comuni all’epoca a causa della ricchezza dei commerci adriatici. La sua storia affascinante è ulteriormente arricchita dalla scoperta, nel 1986, di antichi passaggi sotterranei che si collegano a Villa Murri. Questi cunicoli, utilizzati probabilmente già in epoca romana, potrebbero aver fatto parte di un complesso termale o di un santuario dedicato alle Ninfe. Oggi, la Torre dell’Orologio non è solo un monumento storico, ma un luogo intriso di mistero e leggenda, pronto ad accogliere eventi culturali che vogliono immergersi nella sua atmosfera unica e affascinante.