Il Museo Archeologico di Torre di Palme è allestito all’interno di un elegante palazzo in stile neoguelfo, risalente al secondo dopo guerra, si snoda in tre stanze in cui sono esposti i corredi funerari di tre delle venti tombe rinvenute in contrada Cugnolo. Tra i reperti figurano diversi corredi di tombe funerarie, sponsali o di carattere sacro. L’elaborazione dei laboratori didattici prende spunto dal patrimonio conservato. I piccoli partecipanti esploreranno il linguaggio della materia attraverso la manipolazione dell’argilla e saranno coinvolti in un viaggio attraverso i manufatti antichi per poi realizzare un loro  personalissimo amuleto.

Attività consigliata dai 6 ai 12 anni

Le chiese del Borgo saranno aperte al pubblico in orario anche notturno e serale durante tutta la durata del festival. La Chiesa di San Giovanni Battista è l’edificio più antico del borgo medievale, risalente al X sec. e concesso ad uso di oratorio alla Confraternita della Madonna del SS. Rosario nel XVII sec. Il Tempio di Sant’Agostino, di architettura tardogotica e d’influsso rinascimentale dei secoli XIV-XV conserva al suo interno un sarcofago lombardo e un pregiato polittico del noto pittore Rinascimentale Vittore Crivelli (XV sec.) L’Oratorio di San Rocco risale al XIV-XV sec. e presenta sull’architrave del portale lo stemma cinquecentesco di Torre di Palme. L’oratorio era proprietà della Confraternita del Santissimo Sacramento, attiva fino al Secolo XV. La Chiesa di Santa Maria a Mare, del XII-XIII sec., è composta da una struttura caratterizzata da un lato est, il più antico, ed un lato ovest, costituito da due corpi annessi alla Cappella del Sacro Cuore, di stile neogotico.

Tra le attività collaterali sono previste nelle tre giornate del festival, escursioni naturalistiche guidate, a cura della guida naturalistica di G.a.l.e.e Sibilline. Le escursioni saranno accompagnate da narrazioni letterarie, sulla storia dei pellegrini, dei mendicanti e dell’umana avventura alla ricerca dell’ultima stella, raccontante nell’ambientazione storica originale, nei luoghi culla delle vicende che si susseguirono e che forse ancora oggi custodiscono le meraviglie, sepolte e da scoprire di una civiltà che fonda le sue origini nell’ “homo viator”.

DIFFICOLTÀ: T con un brevissimo tratto E (facile con un breve tratto impegnativo) – LUNGHEZZA: 2,5 km circa – ATTREZZATURA: scarpa comoda (meglio se tecnica), luce frontale o torcia elettrica