Villaggio esistente 900 anni prima della nascita di Roma, fu distrutto da Alarico nel 408. Gli abitanti superstiti si ritirarono sul punto più alto e difendibile del colle della Concezione, prendendo il nome di Visse. A seguito di un devastante terremoto, venne definitivamente ricostruito a fondo valle alla confluenza dei fiumi Ussita e Nera, prendendo il nome di Visso. Costituitosi libero Comune a metà del XIII secolo, Visso mantenne una certa autonomia durante il periodo rinascimentale anche quando il Papa lo concesse in Vicariato ai Da Varano. Tornò alla Chiesa a metà del XV secolo. Avendo bisogno di ampie superfici pascolive per le greggi, il Comune intraprese sanguinose lotte in particolare con Norcia contro la quale vinse nel 1522 la Battaglia del Pian Perduto. Uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione TCI, Visso, incastonato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è un borgo ricco di storia e leggende ed è proprio fra queste montagne che si nasconde l’antro della Sibilla Appenninica, antica profetessa. La magia continua in un territorio ideale per ritemprare il corpo, la mente, lo spirito in una natura rigogliosa con aria pulita e viste incantevoli, gustando delizie tipiche tramandate da generazioni. Vi aspettiamo, abbiamo molto da raccontarvi.